Forme della serialità
Oggi e ieri
a cura di Alice Giannitrapani e Gianfranco Marrone
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2020
Nuovi quaderni del circolo semiologico siciliano n. 5
ISBN 978-88-97035-68-8
Oggi in televisione è tutta un’invasione di prodotti seriali: tv generaliste, canali tematici e piattaforme non lineari non fanno che propinarci episodi su episodi pronti a essere assaporati giorno dopo giorno o fruiti di un fiato. Seguendo una modalità di racconto che non è certo nuova: basti ricordare, tra gli antecedenti, testi folklorici, feuilleton e fotoromanzi – solo per citarne alcuni. Tutti prodotti accomunati da un comune destino: quello di comparire sul mercato come forme di cultura popolare e di serie B, per poi acquisire una loro identità e dignità – letteraria, teatrale, mediatica in generale. Indagare la serialità in senso ampio significa allora considerare la serie in quanto successione, complesso di testi in qualche modo collegati tra loro che procede, a spezzoni, per accumulo progressivo. Perché la serialità è in fin dei conti un modo di dar forma ai contenuti, a prescindere non solo dall’argomento trattato ma anche dalla sostanza espressiva utilizzata (carta stampata, cinema, audiovisivo etc.). Per questo nel volume si parla di serie tv e chansons de geste, di fotoromanzi e fumetti, di racconti letterari e opere di pupi, forme della serialità che dal passato arrivano alla nostra contemporaneità.
Alice Giannitrapani è ricercatrice in semiotica presso il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, dove svolge attività di ricerca e insegna semiotica e semiotica degli spazi museali. I suoi principali interessi di ricerca sono lo spazio, il gusto e l’alimentazione, il turismo, la televisione. Ha pubblicato, fra l’altro, Viaggiare: istruzioni per l’uso (ETS, 2009), Introduzione alla semiotica dello spazio (Carocci, 2013), Spazi, passioni, società. Problemi teorici e studi di caso (Nuova Cultura, 2017).
Gianfranco Marrone saggista e scrittore, è professore ordinario di Semiotica nell’Università di Palermo. Giornalista pubblicista, collabora a “Tuttolibri” de La Stampa, doppiozero e varie altre testate Dirige “E/C”, rivista dell’Associazione italiana di studi semiotici. Dirige la collana “Insegne” presso l’editore Mimesis di Milano e “Biblioteca di Semiotica” da Meltemi. Tra i suoi ultimi scritti: Semiotica del gusto (2016), Roland Barthes: parole chiave (2016), Storia di Montalbano (2018), Prima lezione di semiotica (2018). Altre info su: gianfrancomarrone.it.