Il rito musicale del Lazzaro nelle comunità arbëreshe di Sicilia
a cura di Girolamo Garofalo e Giuseppe Giordano
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2016
Suoni&Culture n.2
ISBN 978-88-97035-19-0
Il volume contiene CD + DVD
Questo volume è dedicato al rito del “Lazzaro” nei cinque centri siciliani siculo-albanesi. Si tratta di una tradizione di origine orientale che caratterizza fortemente il venerdì che precede la Domenica delle Palme (ricorrenza detta, nel mondo bizantino, Venerdì di Lazzaro). Il rito è incentrato su un canto in arbëresh che narra l’episodio evangelico della resurrezione di Lazzaro. Il canto è eseguito in due differenti contesti: nelle chiese arbëreshe di rito bizantino può essere intonato una prima volta al termine della Liturgia dei Presantificati, sebbene ciò non sia previsto nelle rubriche dei libri liturgici; in un secondo momento viene eseguito per le strade, dove ha luogo il rito musicale paraliturgico. Il secondo scenario prevede che gruppi di devoti svolgano una “questua cantata”, raccogliendo offerte, prevalentemente uova o denaro, e, in alcuni paesi, consumando anche cibi e bevante preparati dalle famiglie.
Per un raffronto sul piano etnografico e musicale, sono stati inclusi anche due contributi che riguardano le tradizioni del Canto di Lazzaro in Calabria e in Salento. Il volume è corredato da fotografie, da riproduzioni di documenti d’archivio, da un CD che contiene le più significative testimonianze sonore registrate nella seconda metà del Novecento e da un DVD che presenta videorilevamenti effettuati dal 1992 al 2014.
Girolamo Garofalo (Palermo 1960) è Ricercatore di Etnomusicologia presso l’Università di Palermo, dove insegna “Musica bizantina e dell’Oriente cristiano”. Dai primi anni Novanta si dedica prevalentemente a ricerche nell’ambito della musica bizantina, con particolare riferimento alla tradizione degli Albanesi di Sicilia. Ha pubblicato saggi e antologie discografiche e ha partecipato a numerosi convegni in Italia e all’Estero.
Giuseppe Giordano (Palermo 1981) è Dottore di ricerca in “Storia e analisi delle culture musicali”. Si è occupato di aspetti e funzioni sociali della musica tradizionale siciliana, specialmente in rapporto alle forme della devozione popolare, pubblicando svariati articoli e curando antologie discografiche.