L’immaginario rappresentato.
Orizzonti rituali, mitologie, narrazioni
di Sergio Todesco
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2021
Studi e materiali per la storia della cultura popolare
Nuova serie n.10
ISBN 978-88-97035-97-8
Il volume raccoglie una serie di scritti che testimoniano l’intensa e poliedrica attività di Sergio Todesco, maturata in gran parte in ambito istituzionale e dunque finalizzata alla tutela e alla valorizzazione dei beni demoetnoantropologici, ma non per questo scevra da un intento rigorosamente scientifico. Si tratta di contributi emersi dalla ricerca antropologica sul campo e dall’osservazione partecipante di fenomeni della cultura tradizionale ancora vitali nella provincia di Messina. Un’accurata descrizione e analisi di quella che si può definire la dimensione del sacro nell’immaginario simbolico delle comunità osservate. Il leit motiv su cui scorre tutta la problematica di questo lavoro consiste infatti nell’esame della ritualità popolare nelle sue molteplici e diversificate forme e funzioni: dalle confraternite più attive della provincia messinese, principali artefici e officianti del rito, nella loro funzione di collante fra sacro e profano, clero e comunità, all’analisi delle principali festività del calendario liturgico, prima fra tutte la Pasqua e la Settimana Santa, o l’Assunta di Messina con i giganti Mata e Grifone. Nella seconda sezione del volume vengono esaminati una serie di aspetti della cultura figurativa di carattere devozionale, ex-voto dipinti e anatomici in cera o argento, stampe devote e pitture su vetro che restituiscono un quadro esaustivo non soltanto della vitalità dell’espressione religiosa, ma anche della significativa presenza nel territorio messinese di maestranze artigiane molto fiorenti e derivanti da scuole illustri, a conferma del dialogo mai interrotto con l’arte culta e della continua mescolanza e osmosi fra esempi dotti e rielaborazione popolare.
Sergio Todesco è stato per vent’anni direttore delle Sezione Antropologica della Soprintendenza di Messina, oltre ad avere svolto attività di docenza nelle discipline demologiche presso l’Università degli Studi di Messina. Ha diretto il Museo Regionale di Mistretta intitolato a Giuseppe Cocchiara ed è stato anche direttore della Biblioteca Regionale di Messina. Nel corso della sua intensa attività scientifica ha pubblicato numerosi saggi, fra i quali, i più recenti: Miracoli. Il patrimonio votivo popolare della provincia di Messina, Messina 2007; Vet-ri ri-flessi. Un pincisanti del XXI secolo, Palermo 2011; Matrimoniu. Nozze tradizionali di Sicilia, Messina 2014; Castel di Tusa, nelle immagini e nelle trame orali di un secolo, Patti 2016; Angoli di mondo. Scritti di antropologia, folklore, storia delle idee, Patti 2020. Tra i premi assegnati per le singole opere o alla carriera: “G.Pitrè e Salomone Marino” (Palermo 1997); “Dioniso” (Fiumedinisi 1999); “Maria Messina” (Mistretta 2010); “Antonello da Messina” (Roma 2012); “Nunzio Bruno” (Floridia 2012); “Meter & Miles” (Messina 2014 e 2019); “Colapesce” (Messina 2015); “DimitrisBisbiKis” (Messina 2016).