Antropologia visuale.
Lello Mazzacane letto da venti autori
a cura di Luigi M. Lombardi Satriani e Enzo Vinicio Alliegro
Edizioni Museo Pasqualino, 2024
Testi e Atti n. 21
ISBN 979-12-80664-90-0
Venti attraversamenti, venti sguardi, venti interlocuzioni: quelli di antropologi, sociologi, storici dell’arte, architetti, giornalisti, fotografi, che intervengono in questo volume per analizzare il tema dell’Antropologia Visuale per come l’ha fondata, criticamente interpretata sul piano scientifico ed empiricamente praticata Lello Mazzacane nel suo percorso di studio, di vita e di lavoro.
È noto come dagli anni ‘70 del Novecento sino ad oggi Mazzacane abbia avuto il merito di scandagliare come un’antropologia visuale si sia venuta formando in Italia, e dunque la sua storia; gli ambiti specifici di definizione, e dunque quello che è stato, di volta in volta, il suo oggetto; ed infine le procedure adottate, e dunque il suo metodo. Storia, oggetto e metodo dell’Antropologia Visuale che costituiscono di norma i pilastri fondanti di ogni ambito disciplinare. Mazzacane ha avuto anche il merito, diversamente, ad esempio, dalle pratiche statunitensi, di dischiudere all’antropologia visuale un vero e proprio ventaglio di riflessioni teoriche e di conseguenti ricadute applicative, individuando in questo modo non solo declinazioni diverse della disciplina ma svariate modalità di sperimentazione e di utilizzo dei media.
Ciascun autore ha affrontato un ambito privilegiato, un percorso o un taglio interpretativo all’interno della produzione scientifica di Mazzacane, dei suoi casi di studio e/o della sua sperimentazione multimediale. Ne viene fuori un affresco a tutto tondo di un campo disciplinare nuovo: un’antropologia visuale dalle potenzialità enormi all’interno del contesto attuale, utile, se non necessaria, per affrontare l’universo visuale entro il quale la contemporaneità è talvolta acriticamente immersa.
Un’antropologia visuale quale disciplina tesa a fornire gli strumenti critici per la comprensione del mondo per come ci viene presentato nonché gli strumenti concreti di gestione delle procedure della comunicazione nelle sue molteplici forme mediatiche.