Figure dell’etnografia musicale europea
Materiali Persistenze Trasformazioni
a cura di Sergio Bonanzinga e Giuseppe Giordano
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2016
Suoni&Culture n.1
ISBN 978-88-97035-18-3
Questo primo volume della collana “Suoni&Culture” è stato pensato nell’ambito di una iniziativa celebrativa: il 150° anniversario della nascita di Alberto Favara (Salemi 1863 – Palermo 1923), un musicista-didatta-compositore che giustamente annoveriamo fra i più brillanti precursori dell’etnomusicologia moderna. Per questo abbiamo ritenuto opportuno collocarne l’attività nel più ampio quadro dell’etnografia musicale europea, con attenzione non soltanto verso l’esperienza storica delle “figure” esaminate, ma anche per il valore che rivestono in relazione agli svariati itinerari di ricerca e di analisi che caratterizzano l’indagine contemporanea. I diciannove interventi qui presentati vedono il contributo di molti giovani studiosi assieme a docenti e ricercatori già consolidati. La riconsiderazione di autori – ormai spesso quasi dimenticati appartenenti alla tradizione italiana (Favara, Frontini, Pastura, Falsone, Zanazzo, Imbriani, Ungarelli, Fara, Gabriel, Caravaglios, Pratella, Colacicchi), che elessero questioni italiane a oggetto privilegiato di interesse (Gaisser e la Adaïevsky) o attivi in altri paesi europei (Grainger, Cordova y Ona, Arbatsky) offre un quadro originale e inedito di un periodo poco conosciuto e importante per una ricostruzione “a più voci” di una molteplicità di impostazioni di metodo e punti di vista che hanno fortemente orientato le attuali tendenze di ricerca dell’etnomusicologia italiana.
Sergio Bonanzinga (Messina 1958), dottore di ricerca in Discipline demoetnoantropologiche, è professore associato abilitato presso l’ Università di Palermo (settore L-ART08), dove insegna Etnomusicologia e Antropologia della musica. Si è occupato dei valori funzionali e simbolici che caratterizzano le pratiche espressive di tradizione orale (musica,danza,narrazione,teatro) in contesti folklorici sia attuali (Sicilia, Tunisia, Grecia) sia di sia di interesse storico (Inghilterra, Sicilia).
Giuseppe Giordano (Palermo 1981), dottore di ricerca in “Storia e analisi delle culture musicali”, è ricercatore abilitato presso l’Università di Roma Tor Vergata (SSD L-ART/08 – Etnomusicologia). Si è occupato di aspetti e funzioni sociali della musica tradizionale siciliana, specialmente in rapporto alle forme della devozione popolare. Ha rivolto una particolare attenzione allo studio dei repertori musicali liturgici e paraliturgici di tradizione orale. Più recentemente ha affrontato anche tematiche relative alla trasmissione e documentazione online della musica popolare, con particolare riferimento al cosiddetto virtual fieldwork.