a cura di Rosario Perricone
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2008
Mostre n. 11
ISBN 978-88-97035-82-4
Trentacinque immagini in bianco e nero di Giacomo Bordonaro ritraggono scene di alcuni momenti della vita del Capo, di Ballarò e della Vucciria, cogliendone gli aspetti più critici legati alle trasformazioni in atto, di mercati a riposo: lungo i vicoli deserti del Capo alcuni bambini si rincorrono, altri girano in bicicletta, ovunque ponteggi edili e residui dei materiali da costruzione annunciano processi di ristrutturazione in corso. Nulla sembra ricordare il frastuono caotico e la vita pullulante di un tempo. Accanto al vuoto e all’impoverimento umano, accanto a un silenzio così “assordante”, alcuni scatti attestano tuttavia nuovi segnali, nuove presenze, confermando quella funzionalità comunicativa che resta prerogativa del mercato.
Il mercato resta un deposito della memoria che si configura come luogo del cambiamento, in cui vecchio e nuovo, arcaico, moderno e postmoderno convivono in una sorta di miracoloso equilibrio.