Il corpo della parola.
Inni, poemi e performance nell’India antica e contemporanea
a cura di Igor Spanò
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2021
Nanaya. Studi e materiali di Antropologia e Storia delle Religioni n.3
ISBN 978-88-97035-95-4
Nella storia culturale dell’India la riflessione sulla Parola e sui suoi molteplici significati attraversa ambiti e discipline diversi, intersecantisi a loro volta tra loro, nelle riflessioni che riguardano il mito, il rituale, la poesia, la scienza, la storia, il teatro, in una serie incessante di implicazioni e di allusioni che potremmo descrivere come un albero, le cui vertiginose ramificazioni abbracciano un arco di tempo che si estende dal corpus vedico all’India contemporanea. I diversi aspetti e i vari usi della parola investono sia il contesto pubblico sia quello privato, la sfera politica così come quella religiosa, dove performance, dottrine, riti e speculazioni fissano i confini tra ambiti ordinari ed extra-ordinari, creando una rete di corrispondenze che spesso mettono a dura prova lo studioso che intende cogliere i molteplici aspetti della Parola, soprattutto quando tali aspetti accompagnano e giustificano una dimensione di indicibilità e inesprimibilità, di cui solo gli dèi custodiscono la complessità. Questo universo di parole, nelle descrizioni degli autori antichi, fornisce a noi lettori moderni una ricchezza culturale difficile da dominare, dove le parole prodotte sono state tramandate, dibattute, difese, credute, un universo di parole dove la verità si mescola sempre con la menzogna. Su questo regno del verosimile, ingannevole e al tempo stesso rivelativo delle verità più profonde, la Parola in persona rivendica la sua sovranità: «io sono la regina […] la prima tra coloro a cui si deve offrire» (aháṃ rā́ṣṭr̥ ī […] prathamā́ yajñíyānām, R̥V X, 125, 3a).
Igor Spanò Dottore di ricerca in Filosofia, è stato docente a contratto di Filosofie e Religioni dell’India e di Indologia e Tibetologia presso l’Ateneo palermitano, dove sta attualmente svolgendo un Dottorato di Ricerca in Scienze della Cultura. Studioso dei fenomeni religiosi dell’India antica e contemporanea, attento a una prospettiva che unisce gli strumenti d’indagine dell’antropologia, delle scienze religiose e della filosofia con l’esame filologico dei testi della tradizione vedica e sanscrita classica, ha approfondito, inoltre, lo studio delle comunità transgender tradizionali dell’India. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Akṣamālā. Studi di indologia, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2016; Il culto dei gatti in India in «Etnografie del Contemporaneo», n. 2, 2019, pp. 11-35; L’irruzione del corpo femminile sulla scena sacrificale in Bonanno D., Buttitta I. E., Narrazioni e rappresentazioni del sacro femminile. Atti del convegno internazionale di studi in memoria di Giuseppe Martorana, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo, 2019, pp. 69-99; ‘We want to live as women!’. Emozioni e riconoscimento di sé nell’autobiografia di una hijra in «Siculorum Gymnasium», LXXII, V, 2019, pp. 371-376.