Imaginis Tempora Currunt
a cura di Rosario Perricone
Edizioni Museo Pasqualino, 2024
Testi e Atti n. 20
ISBN 979-12-80664-54-9
La nostra società tecnologica è legata alla produzione e diffusione delle immagini: una presenza massiva che ci pone di fronte alla sua gestione politica. Oggi “uccidiamo” e veniamo “uccisi” dalle immagini, attraverso un tessuto connettivo che ci permette di pensare lo spazio e la mente dell’uomo a partire dalla forza maieutica dell’immaginario. Senza l’azione immaginativa, la maggior parte dei nostri processi cognitivi non potrebbe prendere forma. In questo volume l’intento degli autori è quello di non relegare l’immaginario ai margini dell’intelletto ma a esporsi deliberatamente a esso, cercando la contaminazione tra pensiero e immaginario perché la sua mediazione è al cuore della creazione delle “immagini del mondo”.
Partendo da queste considerazioni il volume raccoglie alcune delle relazioni tenute all’interno del Convegno internazionale Imaginis Tempora Currunt, svoltosi presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino dal 15 al 17 dicembre 2022, incentrate su tematiche e riflessioni che ineriscono le differenti forme di rappresentazione, trasmissione e restituzione delle immagini in culture, epoche e contesti differenti.
I saggi si focalizzano sull’assunto che il mondo contemporaneo è caratterizzato da un’estetizzazione diffusa, un immaginario che sempre più si forma sul visuale, secondo i retroscena e le strategie di una società globale.
Rosario Perricone
Insegna Antropologia culturale presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove è anche coordinatore del master di secondo livello La memoria della mano. Tutela e marketing dei prodotti tradizionali. È direttore del Museo delle marionette Antonio Pasqualino; delle Edizioni Museo Pasqualino; della rivista «Etnografie del contemporaneo» e Segretario dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giuseppe Cocchiara. È stato premiato con l’European Heritage Awards per la ricerca (2022). Ha scritto diverse monografie e articoli, ricordiamo per tutti Oralità dell’immagine. Etnografia visiva nelle comunità rurali siciliane (Sellerio 2018); Pitrè, Lombroso e la “Scienza impopolare”(2022).