di Salvatore D’Onofrio, prefazione di Françoise Hèritier
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2017
Studi e materiali per la storia della cultura popolare.
Nuova serie n.1
ISBN 978-88-97035-29-9
«Che cosa hanno in comune la Chanson de Roland e il Roman de Renart, il ruolo rivendicato dal conte Spencer sui nipoti al momento delle esequie della sorella, la principessa Diana, o il posto occupato da San Giuseppe nelle tavole dei santi siciliane? Quest’apparente enigma per iniziati, simile a un inventario alla Prevert, ha come soluzione un’interessante situazione antropologica […] rivelata da Salvatore D’Onofrio, sotto il titolo di incesto del terzo tipo, aggiungendo così una nuova estensione alla definizione dell’incesto. Si tratta, per situarlo nella sua forma centrale, del possibile rapporto sessuale tra un “compare” e una “comare”, cioè tra il padrino di un bambino e la di lui madre […] Questo tipo di relazione spirituale compare-comare, equivalente nei suoi effetti alla relazione fratello-sorella, si inscrive in un nuovo atomo di parentela nel quale il padrino prende il posto strutturalmente occupato dallo zio materno… Il sistema occidentale cristiano di pensiero sulla parentela e l’alleanza matrimoniale afferma dunque la superiorità dei legami spirituali sui legami sessuali e l’impossibilità di sovrapporre gli uni agli altri.»
Dalla Prefazione di Françoise Héritier
Il libro riunisce una serie di saggi sul tema della parentela spirituale, e cioè dei rapporti che si definiscono nell’orizzonte cristiano a seguito del battesimo di un neonato. Queste relazioni, che danno luogo a proibizioni matrimoniali tra compare e comare, sono studiate anche in due capolavori della letteratura romanza quali Il romanzo della volpe (Le roman de Renart) e la Canzone di Orlando (La chanson de Roland).