Proposte di adozione
Problemi di semiotica generale
di Paolo Fabbri
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2024
Nuovi quaderni del circolo semiologico siciliano n.11
ISBN 979-12-80664-78-5
Paolo Fabbri, fra i maggiori interpreti della semiotica contemporanea, non amava i manuali, cristallizzazioni saccenti delle dinamiche e delle controversie d’ogni ricerca scientifica. Meno che mai quelli della sua disciplina, la semiotica, scienza della significazione umana e sociale. Piuttosto, ha lavorato parecchio per promuovere, spiegare, interpretare, criticare le opere di molti semiologi e di un certo numero di autori che allo studio della significazione erano comunque interessati. Ne ha curato talvolta gli scritti, raccogliendoli e traducendoli, nonché redigendo con una certa assiduità introduzioni o postfazioni.
Raccogliendo adesso questi ventotto testi, come si fa nel presente volume, viene fuori un quadro straordinario della profondità del pensiero di Fabbri, dell’ampiezza dei suoi interessi, del rigore delle sue argomentazioni, mai scontate, mai ridondanti, pronte invece a invertire il corso del senso comune. Parallelamente, discutendo le opere di grandi nomi come Greimas, Thom, Eco, Deleuze, Jullien, Marin, Duranti, Coquet, Prieto, Benveniste, Goodman, Lotman, Saussure, Hammad, Zilberberg, si intravede in trasparenza la struttura – frammentaria ma coesa – di una vera e propria opera di introduzione alla semiotica. Un manuale con altri mezzi.
Paolo Fabbri (Rimini, 1939-2020) ha insegnato semiotica a Firenze, Urbino, Bologna, Parigi, Palermo, Venezia; ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e la Fondazione Federico Fellini di Rimini. Ha pubblicato fra l’altro: La svolta semiotica (Laterza, 1998); L’efficacia semiotica (Mimesis, 2017), Vedere ad arte (Mimesis, 2020), Biglietti di invito (Bompiani 2021).
Gianfranco Marrone dirige il Centro internazionale di scienze semiotiche di Urbino, la rivista “E/C” e il Circolo semiologico siciliano.