Semiotica del folklore
a cura di Francesco Mangiapane e Gianfranco Marrone
postfazione di Franciscu Sedda
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2023
Nuovi quaderni del circolo semiologico siciliano n. 9
ISBN 979-12-80664-72-3
Questo volume propone un’antologia dei fondamenti di analisi del folklore così come delineati dalla teoria semiotica. I testi di Roman Jakobson, Pëtr Bogatyrëv o ancora di Meletinskij, Greimas, Uspenskij, Ivanov e degli altri studiosi qui convocati testimoniano di una felice corrispondenza: mentre affrontavano la questione locale di costruire un approccio e un programma d’azione di fronte alle sfide specifiche poste dall’analisi del testo folklorico, d’altra parte rappresentavano una riserva di osservazioni, conferme ed eccezioni in vista della costruzione di una teoria generale della significazione all’interno di una visione ancor più ampia del pensiero strutturale. Come a dire che attraverso la cruna dell’esercizio intorno ai testi folklorici passa il cammello dell’elaborazione di un’epistemologia strutturale e specialmente semiotica destinata a rivoluzionare le forme del pensiero Occidentale. E allora, questo volume può essere inteso come la testimonianza di un’avventura intellettuale fondamentale, la cartografia di in un tempo fecondo in cui fare analisi del folklore e fare analisi semiotica potessero essere considerate la stessa cosa.
Ma si sa, il gesto di tracciare una genealogia – per quanto paradossale possa suonare – è sempre rivolto al futuro. Ecco perché il senso di questa ripresa sta tutto nella volontà di tracciare la rotta, indicandola alle nuove generazioni di studiosi, chiamate a riconoscere il valore di questa corrispondenza e a rimettere mano all’analisi, riprendendo un percorso di ricerca per troppo tempo trascurato, anche se – lo testimoniano i saggi più recenti dell’antologia – mai veramente interrotto. Confidiamo, pertanto, che Semiotica del folklore possa essere un libro inaugurale, uno sprone alla pubblicazione di nuovi studi e ricerche tarati sulle specificità del sistema culturale e mediatico contemporaneo. A tali contributi spetterà il compito di continuare – ancora per il tramite dell’esercizio di puntuali analisi del testo – la missione della costruzione di una teoria della cultura, semioticamente fondata.