Una è la forma, molti sono i nomi
Scenari del sacro femminile tra la Sicilia e Creta
di Ignazio E. Buttitta
Edizioni Museo Pasqualino, Palermo 2022
Nanaya. Studi e materiali di Antropologia e Storia delle Religioni n.4
ISBN 979-12-80664-32-7
Nei culti rivolti alle Madonne e alle Sante in Sicilia e a Creta, in particolare in quelli caratterizzati dall’ostensione e dalla manipolazione di fronde vegetali, dall’uso di acque salutifere, dal riutilizzo di antichi spazi cultuali (grotte, cime montuose, boschi), sembra continuino a reiterarsi modelli mitici e simboli rituali propri di un antico pattern del sacro femminile che, di volta in volta, disarticolato e rimodulato, si rivela tutt’altro che inattuale e che anzi continua a conferire senso alle molteplici e rinnovate istanze dell’esperienza religiosa contemporanea. Che si voglia ammettere ovvero respingere l’ipotesi di una relazione storica delle espressioni del sacro femminile e delle relative forme cultuali antiche con quelle popolari contemporanee (di dee e ninfe con sante e Madonne), che si voglia accogliere o meno l’idea stessa di una preminenza delle divinità femminili nell’universo magico-religioso preistorico e protostorico delle culture mediterranee, resta il fatto, incontestabile, che una molteplicità di riti, di credenze, di culti documentati nel folklore euro-mediterraneo non sono in alcun modo riconducibili a orizzonti ebreo-cristiani né possono essere considerati, se non altro in ragione della loro diffusione, neo-formazioni popolari o invenzioni moderne e contemporanee. È necessario, pertanto, sia per le discipline folkloriche sia per quelle storico-religiose, tornare a riflettere criticamente sulle relazioni tra le diverse divinità del Mediterraneo antico, a loro volta riconducibili al motivo mitico-rituale della Grande Madre, e le diverse declinazioni locali del sacro femminile cattolico.
Ignazio E. Buttitta è professore ordinario di discipline demo-etno-antropologiche presso l’Università degli Studi di Palermo. Si occupa dello studio dei fenomeni di religiosità popolare con particolare attenzione all’analisi storico-comparativa dei calendari cerimoniali e del simbolismo rituale. Ha condotto numerose ricerche sul campo in Sicilia, in Sardegna, in Corsica, a Creta. Tra le sue monografie: Il fuoco. Simbolismo e pratiche rituali (2002); I morti e il grano. Tempi del lavoro e ritmi della festa (2006); Verità e menzogna dei simboli (2008); Continuità delle forme e mutamento dei sensi. Ricerche e analisi sul simbolismo festivo (2013); La danza di Ares. Forme e funzioni delle danze armate (2014); I cibi della festa in Sicilia (2020).
_______________
RECENSIONI
Donne, Madonne e Sante. Riti e simboli del sacro femminile, di Antonino Cusumano in Dialoghi Mediterranei, 1 marzo 2023.
https://www.istitutoeuroarabo.it/DM/donne-madonne-e-sante-riti-e-simboli-del-sacro-femminile/