E’ online il nuovo numero di Etnografie sonore/Sound Ethographies  n° VI/1-2, 2023

Pubblicato online e a stampa Etnografie sonore/Sound Ethographies  n° VI/1-2, 2023, il semestrale peer-reviewed che continua a esplorare la ricchezza delle tradizioni musicali e sonore in una prospettiva globale e interdisciplinare.

Titolo del nuovo numero: “Patrimoni, festival, archivi per le musiche di tradizione orale”
Curato da Giovanni Giuriati, questo numero raccoglie una serie di saggi che derivano da una sessione presentata durante le Giornate di studio “Musiche di tradizione orale nell’era della conversione digitale. Documentare, Archiviare, Analizzare, Restituire”, organizzate dal 9 all’11 dicembre 2021 a Palermo presso il Museo delle Marionette, in occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario del Folkstudio di Palermo.

Una delle sessioni del convegno fu dedicata a un gruppo di ricerca che ha lavorato attorno al PRIN (Progetto di ricerca di interesse nazionale) intitolato “Patrimoni, festival, archivi: pratiche musicali e performative di tradizione orale nel XXI secolo”, coordinato da Giovanni Giuriati, con il coinvolgimento di quattro atenei: l’Università di Roma “La Sapienza”, l’Università di Cagliari, l’Università di Firenze e l’Università di Torino. Le versioni rivedute e ampliate di quegli interventi costituiscono l’ossatura di questo numero monografico.

Contributi principali:

  • Ilario Meandri, Giulia Ferdeghini, Lianna D’Amato: L’etnomusicologia nel web semantico
  • Giovanni Giuriati e Francesca Billeri: Verso un database dei repertori musicali cambogiani: ricerca e restituzione
  • Giulia Sarno: Modulare vicinanze, ricomporre distanze: attorno ai Maggiaioli di Barberino di Mugello
  • Marco Lutzu: Per uno studio delle collezioni private di registrazioni di interesse etnomusicologico: il caso della poesia improvvisata in Sardegna
  • Vito Di Bernardi e Giovanni Giuriati: Odalan of Tanjung Bungka: Music and Trance in a Balinese village

I saggi esplorano la questione dei patrimoni e degli archivi da diverse prospettive. Ilario Meandri, con Giulia Ferdeghini e Lianna D’Amato, affronta le sfide dei sistemi di classificazione delle musiche tradizionali e presenta un progetto di interoperabilità tra archivi tramite ontologie condivise e intelligenza artificiale. Un altro contributo, di Giovanni Giurati e di Francesca Billeri, discute la “restituzione” del patrimonio, attraverso un archivio digitale del repertorio di Meas SaEm, maestro di musica cambogiana. Giulia Sarno esplora il recupero di memorie storiche e il recupero della tradizione del “Cantar Maggio” in Toscana, mentre Marco Lutzu riflette sugli archivi privati di musica popolare in Sardegna.

Oltre a queste sezioni, Etnografie sonore include anche interventi significativi, tra cui il discorso di Luigi Lai, insignito della Laurea Honoris Causa in Etnomusicologia. Il volume presenta anche un saggio audiovisivo su un documentario storico sulla festa di un tempio balinese e un approfondimento sulle attività archivistiche dell’IISMC di Venezia. Le recensioni finali riguardano il Oxford Handbook for Music Repatriation e il volume The Voice of the Rural di Alessandra Ciucci, che esplora il ruolo del canto nella diaspora marocchina in Italia.

🌍 Consulta Etnografie sonore/Sound Ethographies  n° V/1-2, 2023

La rivista è disponibile anche in formato cartaceo, stampata in collaborazione con Neoclassica.